Piani di finanziamento condominiali

Il tuo condominio deve affrontare una grossa spesa straordinaria?

Niente panico! Pisano Ascensori ha pronti tanti convenienti piani di finanziamento condominiali.

Quando il Condominio è deciso a rinnovare il proprio ascensore le spese da affrontare possono essere d’ostacolo al raggiungimento dell’obiettivo.

Trovare l’accordo tra persone con esigenze e risorse diverse può in alcuni casi diventare impossibile.

piani-finanziamento pisano ascensori

Per aiutare il difficile processo decisionale delle assemblee, la Pisano Ascensori offre un servizio finanziario evoluto, semplice e competitivo.

L’offerta economica di trasformazione, ristrutturazione o sostituzione dell’ascensore della nostra azienda può essere completata con un piano di finanziamento personalizzato dai 12 ai 48 mesi che consente ai proprietari di dilazionare la spesa comodamente in modo che passi quasi inosservata sul bilancio familiare.

Se hai ricevuto un offerta per un lavoro al tuo ascensore condominiale con importo superiore a 5.000 euro, puoi richiedere alla nostra azienda di predisporre un piano di finanziamento, saremo lieti di trovare la soluzione che meglio sposa le tue esigenze.

Ecco un esempio di un nostro piano di finanziamento per una fornitura di 28.400€ chiavi in mano. Vedi con approssimazione a quanto ammonterebbe l’importo della rata media del singolo condomino, ipotizzando un numero di condomini partecipanti pari a 20.

piano di finanziamento esempio

Vuoi più info? Leggi subito le FAQ!

Condomini identificati da un codice fiscale e dotati di un conto corrente condominiale.

Il finanziamento “finalizzato”. Si tratta di una forma di finanziamento triangolare in base al quale:

  • Pisano Ascensori conclude una vendita con un Condominio;
  • il Condominio chiede che il prezzo della commessa venga pagato a Pisano Ascensori stessa da un terzo finanziatore;
  • il Condominio restituisce detto importo al terzo finanziatore secondo tempi e modalità definite in un contratto di finanziamento.

CONSEL SpA – Gruppo Banca Sella. CONSEL è una società di credito al consumo e adotta modalità e criteri di credito di tale settore, effettuando una semplice visura nelle banche dati sul Condominio e sull’Amministratore.

L’importo massimo finanziabile per singolo contratto è pari ad € 75.000,00.
L’importo massimo finanziabile per singolo condomino è pari ad € 10.000,00.
L’importo massimo finanziabile per singolo C.F. condominiale è pari ad € 160.000,00.
Il numero minimo di condomini partecipanti è di 4 unità.
La spesa massima mensile per singolo condomino è pari ad € 180,00.

Deve tassativamente inserire nella delibera condominiale il seguente contenuto:

“L’Assemblea approva il preventivo della ditta Pisano Ascensori S.r.l. per Euro ……….. + IVA ed il pagamento a mezzo finanziamento a tasso zero per Euro …………… IVA inclusa, in …. mesi tramite CONSEL S.p.A., nei limiti da questa concessi, dando ampio mandato all’Amministratore pro tempore in carica Sig…………nominato in data…….. per la sottoscrizione del contratto di finanziamento. Partecipano al finanziamento i condomini …,…,..,…, per complessivi …. millesimi.”

  • Fotocopia verbale di assemblea riportante delibera di spesa (vedi modello sopra riportato);
  • Fotocopia certificato di attribuzione C.F. del Condominio;
  • Fotocopia fronte e retro documento d’identità e tesserino C.F. o tessera sanitaria dell’Amministratore;
  • Fotocopia lettera d’ordine controfirmata per accettazione dall’Amministratore;
  • Solo per commesse di importo complessivo superiore a € 100.000, (saranno ovviamente necessarie due distinte richieste di finanziamento) ultimo bilancio consuntivo completo di riparto e bilancio preventivo a cui fa riferimento il consuntivo (es. preventivo 2016 approvato nel 2016 e consuntivo 2016 approvato nel 2017).
  • Solo per cumuli di finanziamento superiori a 000 Euro fotocopia del documento d’identità del Presidente dell’Assemblea con firma conforme a quella apposta sul verbale.

Per finanziamenti superiori a € 75.000,00 il modello di delibera è più completo ed articolato; sarà necessario richiederne il testo al commerciale o ai riferimenti indicati a fine presentazione.

  1. Il superamento dei limiti precedentemente elencati.
  2. La presenza di pregiudizievoli a carico dell’Amministratore (protesti, fallimenti o gravi situazioni di contenzioso nelle banche dati).
  3. Gravi situazioni di insolvenza dei condomini partecipanti alla spesa rilevabili dalla documentazione fornita (verbali o bilanci).

Il cliente non paga interessi alla Finanziaria e Pisano Ascensori propone quindi una soluzione economica a corpo, comprensiva di tutti i costi.

TAN (Tasso Annuo Nominale): in questo caso sarà sempre pari a zero perché non ci sono interessi.

TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale): sarà sempre leggermente superiore a zero perché tiene conto dei costi accessori.

CONSEL addebita gli oneri fiscali (€ 16,00 e comunque nella misura legale) e le spese di incasso e gestione pratica (€ 2,25 per rata).

Il Finanziatore salda la fattura Pisano Ascensori effettuando un bonifico per ristrutturazione in nome e per conto del Condominio. Successivamente alla liquidazione, l’Amministratore riceverà la contabile del bonifico effettuato ai sensi della legge 449/97 e successive modifiche da cui risulta quale ordinante il Condominio e quale beneficiario il Fornitore.

Nessuna. Così come con qualsiasi altro fornitore del Condominio, l’Amministratore firma il contratto di finanziamento solo ed esclusivamente in qualità di rappresentante legale del Condominio stesso ed incaricato specificamente da delibera assembleare. L’Amministratore ha solo l’incombenza di riscuotere le spese condominiali in base alla ripartizione decisa dall’assemblea ed agire contro i condòmini morosi.

La rata del finanziamento viene prelevata con RID dal conto corrente condominiale ed il finanziatore non si accorge della morosità di uno o più condomini fintanto che le rate del finanziamento vengono regolarmente corrisposte. Solo in caso di mancato pagamento dell’intera rata, in prima istanza la società finanziaria cercherà un accordo bonario finalizzato al rientro dell’insoluto, che sarà ovviamente comprensivo degli interessi moratori contrattualmente previsti e, solo se impossibilitato a ciò, procederà per vie legali.

Banche e società finanziarie non sono creditori privilegiati e sono pertanto tenute a comportarsi come qualsiasi altro creditore del Condominio. Il nuovo codice civile del Condominio stabilisce che l’Amministratore è tenuto ad agire per la riscossione forzosa delle somme dovute entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale è sorto il debito e può chiedere al giudice, senza autorizzazione dell’assemblea, l’emanazione di un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo. L’Amministratore deve comunicare ai fornitori creditori i nominativi dei condòmini morosi e gli importi da questi dovuti. I creditori possono agire nei confronti dei condòmini solvibili solo dopo aver escusso quelli morosi.

Si raccomanda comunque che, qualora il Condominio manifesti delle difficoltà nei pagamenti,  l’Amministratore si faccia parte attiva nei confronti della società finanziaria, evidenziando il momento di difficoltà e cercando subito un accordo conciliatorio finalizzato al rientro dell’insoluto. Così facendo eviterà che l’insolvenza del Condominio sia segnalata nelle banche dati,  pregiudicando l’accesso di questo ad altri finanziamenti per future opere che potranno interessarlo.

Per i finanziamenti che godono dello sgravio IRPEF la ritenuta d’acconto viene regolata direttamente dalla banca ove Pisano Ascensori riceve il bonifico dal finanziatore. Dove non vi sia sgravio, la ritenuta d’acconto è ancora un’incombenza dell’Amministratore.

Chiamaci ora allo+39 089 48 20 07 o scrivici a info@pisanoascensori.it

“Se concludi una vendita, puoi guadagnarti da vivere. Se fai un investimento in termini di tempo e di ottimi servizi su un cliente, puoi creare una fortuna.” (JIM ROHN)